I prestatori di servizi di pagamento(PSP) da anni si sono già orientati verso nuovi modelli strategici per mantenere e rinforzare il proprio posizionamento e identificare nuovi canali per lo sviluppo del proprio business in ottica digitale.In tale prospettiva, l’ingresso dei prestatori di servizi di pagamento quali operatori che operano sul territorio nazionale e in generale nel mercato sui servizi di pagamento, li pone inevitabilmente soggetti ad obblighi informativi, in modo da preservare l’omogeneità e la coerenza del quadro normativo in materia di trasparenza e di antiriciclaggio al fine di preservare l’integrità del sistema finanziario ed economico.La delicata funzione svolta dai PSP richiede che sia realizzata la piena tracciabilità dei flussi finanziari intermediati e, quindi, la conoscenza e ricostruibilità della loro provenienza e destinazione. Al fine di assicurare la corretta e sistematica applicazione della normativa, sono essenziali i presidi organizzativi e procedurali interni e forme adeguate di controllo da parte delle Autorità.
Per tale ragione, i Prestatori di servizi di pagamento così come le banche, e ogni altro soggetto abilitato ad eseguire servizi di pagamento – sono soggetti ad obblighi di segnalazione verso l’Agenzia delle Entrate al fine di tutelare la trasparenza delle transazioni effettuate e delle operazioni di pagamento. I PSP rientrano anche nel novero dei destinatari della disciplina Antiriciclaggio (AML) di cui al D.lgs. 231/2007, modificato a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il 26 ottobre 2019, del D.lgs. 4 ottobre 2019, n. 125, la quale ha recepito nell’ordinamento italiano la cd. V Direttiva Europea in materia di antiriciclaggio (Direttiva UE n. 2018/843).
La continua evoluzione della frontiera tecnologica e la disponibilità di sempre nuove funzionalità di pagamento richiedono peraltro una manutenzione nel continuo, anche sotto il profilo interpretativo, delle regole esistenti. Per tale ragione, gli operatori esistenti quali prestatori di servizio dovranno essere in grado di prevedere e fronteggiare le comunicazioni da fare all’Agenzia delle entrate e in materia di Antiriciclaggio attraverso apposite soluzioni.
Il webinar, promosso ed organizzato dal Centro Studi A.P.S.P. in collaborazione con CST, si terrà il 18 ottobre 2021 alle 10.00
Per info e adesioni francesca.rossetti@apsp.it e centrostudi@apsp.it i codici per il collegamento saranno inviato a seguito dell’adesione
Nel corso del tavolo di confronto discuteremo di:
- Presentazione normativa dei principali obblighi normativi dei “Prestatori di servizi di pagamento” (PSP) verso l’Agenzia delle Entrate;
- Definizione dei termini, delle modalità, del contenuto e caratteristiche tecniche dei dati delle comunicazioni da trasmettere telematicamente dagli operatori dei sistemi di pagamento elettronici tracciabili verso l’Agenzia delle Entrate;
- Applicazione della disciplina Antiriciclaggio (AML) ai Prestatori dei servizi di pagamento, attraverso l’analisi delle fonti normative e para-normative internazionali e nazionali in materia di antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo;
- I singoli adempimenti Antiriciclaggio (AML) dei Prestatori dei servizi di pagamento;
- Soluzione CST (Phoenix Compliance Platform), che permette di assolvere agli obblighi di segnalazione verso l’Agenzia delle Entrate e agli adempimenti in materia di Antiriciclaggio (AML).
Introduce: Maurizio Pimpinella – Presidente A.P.S.P.
Relatori:
Dr. Vincenzo Errico – Presidente di Federholding, già dirigente Ad;
Dr. Simone Besi – Responsabile prodotti Compliance CST;
Dr. Luca Guatteo – Responsabile prodotti Fiscal & AML CST.